LE GROTTE DEL PROMONTORIO DEL CIRCEO

Lungo la costa del Promontorio del Circeo, nel Parco Nazionale del Circeo, ci sono grotte meravigliose da esplorare a piedi ed a nuoto, per immaginare la vita di uomini preistorici, antiche sepolture pre-cristiane, dee e miti classici.

Le grotte del Circeo furono abitate sin dall’alba dei tempi. Sono testimoni silenziose del susseguirsi delle ere geologiche e mute pergamene scritte da fossili, litodomi e dagli uomini. Alcune grotte possono essere visitate percorrendo sentieri segnalati e di facile percorrenza. Altre sono accessibili solo via mare; altre ancora, purtroppo, sono inaccessibili.

GROTTA DI TORRE PAOLA

La Grotta di Torre Paola si trova proprio al di sotto della torre. E’ ampia ed accessibile con una piccola barca oppure in canoa. Osservando le pareti chi ha qualche nozione di geologia può indovinare attraverso le sfumature della roccia e la presenza dei fossili i diversi livelli del mare nel tempo.

GROTTA DELLA MAGA CIRCE

La Grotta della Maga Circe è una fessura triangolare nella montagna, si entra solo in canoa oppure a nuoto. Sta dopo la Grotta di Torre Paola procedendo in direzione del Porto turistico di San Felice Circeo. Qui la roccia è rosata ed in certi punti è lilla, grazie alla presenza di un tipo di alga che racconta della salubrità dell’acqua e dell’ambiente marino.

GROTTA DEL PRIGIONIERO

Anche la grotta del Prigioniero si raggiunge solo via mare. In questo caso però al di sotto della grotta c’è una caletta di massi e ciottoli bianchi. La grotta è stata arredata negli anni con le cose portate dalle mareggiate. Proprio come un villino ha due piani: il piano di sopra che si raggiunge con una scala di legno ha un balconcino con vista mare, decorato da una pianta di fico selvatico, il piano di sotto ospita il salotto con il tavolo e le poltrone;).

GROTTA DEL FOSSELLONE
La Grotta del Fossellone è la più bella tra le grotte del Circeo che si raggiungono a piedi. Una frana della volta le ha dato una forma particolare, come di un ponte naturale sopra la cavità. Attraverso una scala ripida scavata nella pietra si scende fino al livello del mare. In questo antro viveva l’uomo di Neanderthal che ci ha lasciato i suoi utensili ed i resti degli animali e dei molluschi di cui si cibava. Per raggiungerla si parcheggia al piazzale di Via della grotta delle Capre e si segue il sentiero segnato. Qui trovate le info dettagliate e paleontologiche sulla grotta e sulle altre grotte abitate nella Preistoria al Circeo.

GROTTA DELL’IMPISO
La Grotta dell’Impiso si trova subito prima di quella del Fossellone e si raggiunge percorrendo lo stesso sentiero. E’ particolarmente affascinante se vista da mare perché una stalattite solitaria e centrale sembra un uomo impiccato appeso al centro della volta naturale.

GROTTA DELLE CAPRE

La grotta delle Capre è un antro grande che si raggiunge a piedi dallo stesso sentiero che porta al Fossellone e all’Impiso. Si parcheggia al piazzale di Via della grotta delle Capre scendendo lungo il percorso segnato. L’accesso al mare è comodo anche per fare il bagno. Nella grotta delle Capre sono stati trovati i reperti archeologici lasciati dal Neanderthal e dal Sapiens ed una sepoltura di epoca pre-romana. Qui trovate altri 13 posti da visitare per conoscere l’archeologia nel Parco Nazionale del Circeo.

GROTTA AZZURRA
Una cinquantina di metri dopo la Grotta delle Capre (andando verso il porto turistico di San Felice Circeo) c’è la grotta Azzurra. Da fuori è solo un piccolo antro nella roccia; all’interno è una cavità ampia ed azzurra. La pelle di chi nuota nel ventre della roccia si tinge di sfumature blu. Consiglio: prima di uscire guardate sott’acqua con la maschera verso l’apertura della grotta da cui filtra il sole e godetevi lo spettacolo. La Grotta Azzurra si visita a nuoto con la bassa marea partendo dalla Grotta delle Capre.

GROTTA DEL PRESEPE

Dopo la Grotta Azzurra c’è una grotta più alta rispetto al livello del mare. Ci si arriva a nuoto, in barca o in canoa e vi si accede agevolmente se il mare è calmo. Un enorme pilastro calcareo prende la scena davanti a forme che fanno pensare ad animali fatti con la cera. E’ comodissima per prendere il sole perché incredibilmente levigata.

GROTTA BREUIL
È accessibile solo via mare e con un po’ di fatica. Per gli appassionati di archeologia è una delle più interessanti. Qui l’uomo di Neanderthal ha lasciato infatti così tante tracce da permettere di ricostruire cosa mangiava, come lo mangiava, quali animali cacciava, cosa costruiva e come viveva. Qui trovate le info per noleggiare una barca al Circeo e visitare le grotte marine, compresa Grotta Breuil.